La fruizione di un territorio passa attraverso le bellezze che circondano una terra irrorata da un corpo idrico. Pensare al fiume come un corpo fatto di tanti corpi, che sono le comunità urbane e rurali che nel corso dei secoli si sono insediate nel corso dei secoli, lascia affiorare il senso del bello tra uomo e natura che fino ad un tempo hanno vissuto pacificamente.
Il fiume, prima di tutto storia dei luoghi e delle comunità che intorno ad esso vivono, può assumere infatti un ruolo da protagonista, essere elemento importante del processo di valorizzazione delle eccellenze locali, diventare una risorsa strategica per lo sviluppo del territorio.
Il turismo culturale e il turismo naturalistico rappresentano segmenti che possono crescere anche all’interno di un territorio prevalentemente agricolo e rurale, custodi di tradizioni antiche e preziose che racchiudono millenni di storia e cultura.
Un aspetto essenziale dell’eco-turismo è quello delle attività che si aggiungono ai servizi ricettivi di base come l’educazione ambientale, la scoperta dei valori e delle tradizioni.
Il territorio del bacino idrografico dell'ELEUTERO può essere vissuto dal turismo come un sistema integrato, in grado di offrire un'esperienza turistica variegata, che oltre all'esperienza in natura (escursionismo, osservazione di animali, etc.) propone anche la scoperta di luoghi storici e beni architettonici, di itinerari eno-gastronomici, di tradizioni e prodotti artigianali nonché di attività didattiche e sportive, il tutto caratterizzato da ambienti naturali di pregio dove la natura funge da connettivo o da meravigliosa ambientazione. Si vuole portare avanti l’obiettivo di avvicinare l’uomo alla natura in modo consapevole.
Sui temi della natura e della biodiversità identificare i punti di forza e di debolezza, e migliorare la comunicazione, informazione ed educazione dei turisti e della popolazione, per promuovere, tutelare, valorizzare le peculiarità del territorio.
La molteplicità di valenze del "fiume", consente infatti l'adozione di iniziative che toccano anche la dimensione del paesaggio e delle modalità di fruizione e contatto con l'ambiente (escursionismo, pratiche sportive) fino ad arrivare alle tradizioni eno-gastronomiche e alle produzioni tipiche.
Da queste considerazioni scaturisce la necessità di realizzare progettualità che abbiano la capacità di mettere a sistema e presentare in maniera adeguata il valore e la bellezza di mete naturalistiche e ambientali ancora poco conosciute.
Su queste tematiche è possibile eleggere il "fiume" come elemento su cui stimolare un impegno comune tra gli importanti attori locali impegnati nella valorizzazione del territorio.
Vito Tursi - Coadiutore della comunità di pratica Fruizione culturale, turistico-sportiva
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